Democrazia oggi significa 1 head 1 vote, 1 testa 1 voto.
Si parla tanto di legge elettorale per sistemare l'Italia a lungo termine: dare un parlamento che rappresenti la volontà del popolo ma con la stabilità che permetta ad un governo di governare (appunto) in caso il popolo voti 51% contro 49%.
Si parla anche di evasione fiscale per sistemare l'Italia a breve termine: racimolare i soldi delle tasse non pagate per sistemare i conti statali e delle PA.
Il passo è stato breve: da alcuni è uscita l'idea di non far votare chi evade, come rappresaglia per il grave comportamento anti civico del evasore. Chi sa davvero di queste cose rabbridisce: non sarebbe democrazia il paese che prescinde il voto a seconda di chi paga e di chi non paga. E se uno non pagasse perche tra la maturazione del suo reddito e la scadenza delle tasse ha avuto dei problemi?
In realtà di questo tema ho letto piu volte nelle riviste, viaggiando. Da qualche parte usci il famoso '1 dollar 1 vote': dare alla scelta di un elettore piu o meno peso in base al suo redditol in base alle tasse che ha pagato l'ultimo anno, perche se ha piu reddito significa che sa meglio come funzionano le cose, che è uno bravo, che è uno che genera ricchezza quindi migliora il sistema, quindi bene farlo contare di piu. Facile intuire quanto il ragionamento pecchi di lungo termine: facendo votare di piu chi ha piu redditi si tenderebbe a dare potere ai ricchi, oligarchia.
Svilire la democrazia alle tasse che si pagano mi pare davvero troppo. Ma qualcosa nel ragionamento mi piace.
Però basta buonismo, ammettiamo che alcune persone non ci capiscono proprio niente di come un paese funzioni e votano solo in base a chi fa la campagna elettorale migliore, o la miglior pubblicità, o cosa dice l'amico, o cosa si è votato per una vita.
Ora che sono padre non penso alla Italia di oggi, ma alla istruzione di oggi e dei prossimi 20 - 30 anni e alla Italia di fra 30 anni in poi, per star bene i miei figli. E penso: questo è esattamente quello che serve! È quello che avevano in mente nel dopoguerra, con tante azioni rivolte a far nascere e crescere la realtà industriale italiana. Che oggi va per inerzia, ma muore in mancanza di vera lungimiranza.
Potremmo dunque avere voti in base al proprio nucleo familiare? Beh sembra che io stia chiedendo maggior peso dientro quella tenda, forse si, perche a me importa eccome la scuola e voterei chi ci investe di piu, e questo importa a 5 persone che sono la mia famiglia.
Dovremmo però andare oltre, ma non ho la soluzione finale. Dovrebbe votare chi sa cosa è meglio per il paese. Come preselezionare? Impossibile. Però mi pare chiaro che alcuni forse 'sono piu bravi' e altri 'è piu probabile abbiano piu lungimiranza'. Potremmo allora creare un sistema misto di democrazia? Perche no, e io peserei i voti basandosi su tante direttrici, nel perseguire il fine di 1 cervello 1 voto:
- se non vai a votare una volta, non puoi votare le successive 3 volte. Come funziona: non vai una volta alla votazione per la provincia, se la successiva è una politica, beh non hai piu diritto. O ti interessa il tuo paese, o niente,
- voti in base ai membri della tua famiglia. Si è in 4 in famiglia, il padre vota per 2 e la madre vota per 2.
- voti in base alle tasse pagate. Paghi zero tasse, non voti, perce sei un parassita. Anche se hai capitali, non li stai facendo girare, quindi non puoi avere da dire su come far funzionare il paese. Paghi tasse sotto la media, conti 1 voto, paghi le tasse oltre la media voti doppio
Forse sono idee folli, ma queste democrazie europee non pare stiano dando dei risultati, forse serve davvero un modello di democrazia2.0?